Disporre di un’idonea scrivania pc è oggigiorno di fondamentale importanza, se si considera che trascorriamo gran parte della nostra giornata davanti ad un computer, che senza dubbio ha velocizzato l’attività lavorativa, ma ci ha tuttavia “costretto” ad una vita per lo più sedentaria. Ciò spiega il motivo per il quale assume un ruolo decisivo l’acquisto di un piano di lavoro, che se da un lato deve “assicurare” una buona produttività, deve dall’altro consentire anche un adeguato comfort. E ciò vale sia nel caso in cui la propria postazione si trovi all’interno di un ufficio, che all’interno della propria abitazione. Una postazione – aggiungiamo – che contempli efficienza e libertà di movimento allo stesso tempo.
Come regolarsi in tal senso? Come veicolare al meglio la propria scelta? Premessa l’esistenza di fattori imprescindibili, veri e propri criteri-base da tenere in massimo conto al momento dell’acquisto, il punto di partenza è dato dalla funzionalità della scrivania pc, da intendere in base a quelle che sono le proprie, personali esigenze.
La tipologia di lavoro svolto, il numero delle ore, o ancora lo spazio di cui si necessita, sono utili domande che è opportuno porsi, perché aiuteranno a “direzionarsi” verso un determinato modello piuttosto che verso un altro. Modello che possiederà quindi le caratteristiche che l’utente sta cercando, rivelandosi per tal motivo consono e soddisfacente per le proprie necessità.
Sì, richiedono due acquisti differenti, con requisiti specifici.
Se si possiede un computer fisso, infatti, la scrivania pc dovrà avere non solo una superficie tale da contenere il computer stesso in maniera consona, ma anche uno spazio apposito per il case sotto il piano di lavoro, per evitare di lasciarlo a terra. Un ripiano tastiera estraibile, inoltre, si rivelerebbe la soluzione ad hoc per disporre di una maggiore libertà di movimento, ma non quella giusta in presenza di un computer portatile: in tal caso, infatti, il piano principale potrebbe risultare eccessivamente alto per le mani, e pertanto di scarsa comodità per l’utilizzatore.
Come si vede, dunque, le caratteristiche di una scrivania pc si differenziano in base a quelle che sono le necessità personali, diverse da utente ad utente: la situazione più “palese” è proprio quella relativa alla tipologia di computer che si adopera, come appena sottolineato.
Una nota di rilievo va poi alla stampante, di utilità sia nel caso di computer fisso che portatile, stampante che richiede, all’interno della propria scrivania pc, una mensola idonea oppure un apposito spazio. Ciò al fine di disporre di un piano di lavoro non “appesantito”, ma ben organizzato ed “arioso” al tempo stesso.
Gli imprescindibili parametri da considerare al momento dell’acquisto di una scrivania pc sono rappresentati dalle dimensioni e dai materiali, dalla struttura, e dal montaggio.
Dalle dimensioni dipende la possibilità di collocare o meno il prodotto all’interno dell’ufficio o di un ambiente della propria abitazione: essere superficiali in merito potrebbe rivelarsi un “piccolo grande” problema, perché ci si ritroverebbe ad aver scelto un articolo troppo grande o troppo piccolo per lo spazio a disposizione. A titolo esemplificativo, un modello compatto, con diverse mensole in verticale, sarà da preferire in presenza di spazi limitati, laddove invece uno ad angolo costituirà la scelta ottimale se si desidera dare un tocco di stile ad un ambiente arioso.
Detto ciò, è al tempo stesso da sottolineare che piano di lavoro e altezza della scrivania pc presentano di solito dimensioni standard, che ben si adeguano a qualunque “contesto”, favorendo dunque la sistemazione del prodotto in esame anche nel caso di arredi già preesistenti.
Anche i materiali di assemblaggio assumono un ruolo di tutto rispetto in sede di acquisto, poiché individuano la solidità della scrivania pc e la sua resistenza all’usura. E consentono, se lo si desidera, di adattare il colore a quello del proprio computer, sia esso fisso o portatile, per un risultato davvero esclusivo e di effetto.
I modelli in legno – perfetti per lo studio di casa – costituiscono la scelta classica, ma si differenziano per la qualità, variabile da prodotto a prodotto, qualità che ovviamente incide anche sul prezzo. Oltre al legno, il mercato mette a disposizione scrivanie pc con struttura in metallo e piano di lavoro in legno, oppure struttura metallica con piano in vetro: soluzioni, queste, dall’aspetto più moderno, che tendono ad “alleggerire” l’impatto visuale di un determinato ambiente.
Anche la struttura ha il suo “perché”, veicolando l’acquisto, a seconda delle proprie esigenze, verso un modello con precise caratteristiche, piuttosto che verso un altro. Così, chi ha bisogno di molto spazio, opterà per una scrivania pc ben strutturata, con cassetti e ripiani ove collocare i documenti, o, ancora, per un modello con mensole integrate o addirittura vere e proprie librerie, ove libri, fotografie o oggetti personali troveranno il loro “posto”. Chi, al contrario, è alla ricerca di linee più semplici, non avrà problemi nel rinunciare alla cassettiera, scegliendo un prodotto più “snello” ed “essenziale”.
Va poi messo in evidenza che in commercio è possibile reperire scrivanie pc caratterizzate da specifici spazi destinati al case del computer (nel caso si adoperi un computer fisso), siti generalmente in basso a destra: i cassetti, in questo caso, sono disposti ai lati (talora all’interno di vere e proprie cassettiere), oppure subito sotto il piano di lavoro.
Fanno parte della struttura anche i piedini della scrivania pc (in gomma, legno o metallo), dall’importanza tutt’altro che irrilevante, specie in presenza di pavimenti delicati, facilmente danneggiabili – come nel caso del parquet – o quando sorge la necessità di spostare la scrivania stessa da un punto all’altro dello spazio nel quale è collocata. Un aiuto, in tal senso, lo si trova nei modelli dotati di pratiche rotelle, generalmente bloccabili per impedire che il tavolo si muova quando si sta lavorando.
L’ultimo – ma non per questo meno importante – parametro da considerare al momento della scelta, è rappresentato dal montaggio, per alcune scrivanie pc piuttosto impegnativo, per altre, invece, del tutto assente, nel senso che il prodotto è già montato. Ciò spiega il motivo per il quale detto parametro acquista un certo “spessore”, in quanto può far propendere l’acquisto verso un articolo piuttosto che verso un altro. Anche se previsto per determinate scrivanie pc (di solito quelle in legno), il montaggio richiede tuttavia solo un cacciavite, e, se occorre, un martello per il fissaggio di perni in metallo o in legno.
La lunghezza è di fondamentale importanza in quanto sulla scrivania pc vanno collocati il computer – fisso o portatile – nonché documenti indispensabili per il proprio lavoro, oggetti o libri da consultare. Le misure più frequenti sono quelle di 120-140 cm, misure che permettono uno spazio sufficientemente ampio ove riporre tutto ciò di cui si ha bisogno, e che agevolmente possono essere “inserite” in contesti non particolarmente grandi.
Non mancano, tuttavia, dimensioni diverse: una scrivania pc compatta, infatti, può misurare anche 80 cm di lunghezza, mentre una più ampia può raggiungere i 160-200 cm. Il mercato, poi, offre anche modelli dalla forma ad elle, studiati in modo tale da poter essere posizionati ad angolo, sfruttando così tutto lo spazio di cui si dispone.
L’altezza della scrivania pc mediamente ottimale è di 74 cm (+ o – 2 cm), un’altezza, questa, che considera un utente di statura media, e che non può non contemplare anche un’adeguata sedia, ergonomica, da “abbinare” alla scrivania stessa.
C’è da dire, tuttavia, che la presenza di una sedia performante non eliminerebbe eventuali posizioni scorrette, per utilizzatori molto più bassi o più alti della media: il piano di lavoro, difatti, potrebbe per detti individui rivelarsi eccessivamente alto o eccessivamente basso, e ciò comporterebbe una postura nociva per la salute. Postura nociva che si sostanzierebbe, a seconda dei casi, in una stanchezza muscolare per schiena, spalle e cervicale, oppure in un affaticamento degli arti inferiori o superiori. Problematiche, queste, che possono essere risolte avvalendosi di una scrivania elettrica regolabile in altezza e ad altezza selezionabile, modelli all’avanguardia nati nel nord Europa – più attento e sensibile alla tematica di cui sopra – ma che stanno diffondendosi anche in Italia.
Oltre quella ad altezza fissa, esiste la scrivania elettrica regolabile in altezza che è un piano di lavoro in cui l’utente può modificare l’altezza, sia in modo elettrico che manuale, ogni qual volta lo desideri, al fine di assumere la posizione adatta e corretta. Di estremo ausilio nell’assicurare una postazione di lavoro ergonomica, è un prodotto assai performante che consente altresì di alternare periodi di lavoro “da seduti” ad altri in piedi, diminuendo così – in base a quanto asserito da recenti studi scientifici – l’ insorgenza di diverse patologie legate specialmente alla schiena.
La scrivania ad altezza selezionabile, invece, è caratterizzata da un’altezza variabile che è definita nel momento dell’installazione o nel momento in cui è stato affidata ad un individuo di statura differente una determinata attività lavorativa, una determinata mansione. Si tratta di un prodotto il cui risultato è ergonomico e funzionale: con la possibilità di modificare l’altezza e con la presenzia di un’adeguata sedia, è garantita infatti una postura corretta stando seduti alla scrivania.
I tanti produttori di scrivanie pc esistenti non consentono di fare della marca un parametro determinante al momento della scelta: il mercato, infatti, offre una vasta gamma di modelli, di diversa tipologia e diverse dimensioni, entro cui è impossibile non trovare il prodotto che faccia “al caso proprio”, quello, cioè, rispondente alle proprie necessità. È anche vero, tuttavia, che brand quali Songmics e Sixbros, si distinguono per un buon rapporto qualità-prezzo, e per un catalogo molto ampio che mette a disposizione una vasta rosa di articoli, da quello più semplice a quello più articolato.
Come regolarsi, dunque? Come fare la scelta giusta per sé? il suggerimento, in merito, è quello di veicolare il proprio acquisto verso una marca nota, che può offrire – molto più probabilmente – un manuale di assemblaggio chiaro ed esaustivo, ed un’efficace assistenza clienti qualora sorgessero problematiche durante l’uso del prodotto.
Per quanto concerne il prezzo, senza dubbio esso ha il suo peso in sede di acquisto, poiché indica il “valore” di quel determinato prodotto, considerato negli aspetti dei materiali adoperati e della tipologia di appartenenza. In commercio è possibile trovare diversi modelli, per tutte le tasche, da quelli caratterizzati dalla massima semplicità (con un solo piano di lavoro, ad esempio), a quelli più articolati. Con prezzi, ovviamente, differenti tra loro.
In linea generale, è possibile distinguere tre fasce di prezzo: fascia economica (inferiore a 50 Euro), fascia media (50-150 Euro), fascia alta (maggiore di 150 Euro).
- Fascia economica (prezzo inferiore a 50 Euro). Assemblata con materiali di scarsa qualità (legno o metallo), la scrivania pc appartenente a questa fascia di prezzo è caratterizzata da un solo piano di lavoro e dall’assenza di cassetti; talora presenta alcuni scomparti.
- Fascia media (prezzo compreso tra i 50 ed i 150 Euro). Realizzato di solito con materiali di buona qualità, il prodotto rientrante in questa fascia di prezzo è fornito di un numero variabile di cassetti e scomparti, a seconda del modello. Sovente dispone di un piano estraibile per la tastiera, mentre in alcuni casi prevede la possibilità di regolare l’altezza per poter svolgere la propria attività lavorativa comodamente in piedi.
- Fascia alta (prezzo maggiore di 150 Euro). La scrivania pc in questo caso è realizzata con materiali di ottima fattura, presenta dimensioni variabili ed una struttura più articolata e ricercata, che contempla in alcuni casi vere e proprie librerie.
La scrivania pc può essere acquistata in uno dei tanti punti vendita specializzati in arredo per l’ufficio, che assicureranno un elevato numero di modelli e la massima opportunità di scelta. Si rivela efficace anche l’acquisto online, da prendere in considerazione magari se il tempo a disposizione scarseggia.
In entrambi i casi, ciò che conta è che la propria sia una scelta ponderata ed attenta, frutto di oculate riflessioni in merito a quelle che sono le personali esigenze che spingono all’acquisto. Una scelta che, ovviamente, dovrà tener conto della qualità e funzionalità del prodotto, nonché della solidità e del comfort offerti, con un occhio – come è giusto che sia – anche al prezzo.
Pulire adeguatamente la scrivania pc è di fondamentale importanza per garantire un ambiente sempre perfettamente igienizzato e sicuro, e ciò sia che la scrivania si trovi in un ufficio, che nella propria abitazione.
Trascorriamo ore seduti davanti al computer, ritrovandoci spesso – per mancanza di tempo o per comodità – anche a consumare il nostro pasto di fronte allo schermo, e le briciole, oltre a cadere sul tavolo, si insinuano anche nella tastiera. Il suggerimento è quello di evitare situazioni del genere, non solo perché le particelle di cibo contribuiscono alla proliferazione di germi, ma anche perché prendere una pausa per il pranzo è di aiuto a “staccare la spina” e a scaricare un po’ di tensione accumulata.
Fatta questa parentesi, tornando alle pulizie “proprie” della scrivania pc, ad essa “specifiche” – il piano di lavoro andrà innanzitutto liberato da qualsivoglia oggetto presente sullo stesso (penne, tagliacarte, ecc.), provvedendo anche a svuotare cassetti e possibili ripiani, e a “sbarazzarsi” di tutto ciò che non essendo adoperato, occupa spazio prezioso.
Una pulizia adeguata è quella che tiene conto del materiale con cui è realizzata la superficie di lavoro: così, se detta superficie è in vetro, plastica o metallo laccato, ci si dovrà servire di un panno in microfibra, per eliminare il primo strato di sporco, adoperando, in presenza di macchie più difficili da mandare via, un apposito sgrassatore o acqua e sapone. Bisognerà poi asciugare con cura ed ultimare eventualmente il lavoro di pulizia con alcool o detergente per vetri, in presenza di eventuali aloni.
Un piano di lavoro in legno verniciato andrà ugualmente spolverato, e trattato con dell’aceto in caso di macchie. L’utilizzo di specifici prodotti – come la cera o l’olio paglierino – servirà poi a mantenere lucido nel tempo il legno stesso: il prodotto andrà applicato con un panno, sfregando e seguendo le venature naturali, sino a quando non sarà del tutto assorbito.
Oltre alla scrivania pc, anche le sue singole parti andranno pulite e lucidate, non trascurando i cassetti – ove si concentra di più lo sporco – le gambe e la parte posteriore. E neppure la sedia o eventuali mobili ad essa adiacenti, o il pavimento: ciò allo scopo di evitare che la polvere torni nuovamente sulle superfici appena trattate.
Non dimentichiamo, infine, nell’ambito della pulizia da dedicare alla propria scrivania pc, lo schermo del computer e la tastiera, “parti integranti” della scrivania stessa, come abbiamo sottolineato. In particolare, per il primo andrà adoperato un panno in microfibra un po’ inumidito, per togliere impronte e qualunque altra macchia presente; per la tastiera – sovente ricettacolo di parassiti e germi infestanti – andrà invece utilizzato un detergente igienizzante o dell’alcool, per eliminare del tutto qualsiasi impurità, ed un panno in microfibra, per rimuovere lo sporco. I tasti, poi, andranno puliti in profondità servendosi di cotton fioc impregnati di detergente o alcool.
Le operazioni di pulizia così esposte andrebbero eseguite con costanza, almeno una volta alla settimana, per impedire che lo sporco si “stratifichi”. Mantenere uno spazio pulito e ordinato, inoltre, è anche una condizione che consente di lavorare meglio, con la mente libera e meno stressata.