Scrivanie per PC: a che distanza tenersi per non danneggiare la vista?
Chi, al giorno d’oggi, non passa parecchie ore incollato alla sedia della scrivania e davanti al tanto odiato, ma anche molto amato, schermo del PC? Tutti noi ormai abbiamo come compagno fisso, nelle nostre giornate, il nostro pc.
Insomma, oggi il PC è il nostro fedele alleato e tutti noi lo utilizziamo moltissimo, non solo per svago, ma anche per lavoro. Tutto è a portata di click: è impossibile pensare di poter lavorare senza il computer. Sono pochi, infatti, i mestieri per cui non risulti necessario avere il computer sotto mano.
Tutto ciò è un vantaggio: il computer ci permette di fare moltissime cose e, soprattutto, ci permette di risparmiare tempo ed energie a discapito di molti lavori tradizionali. Inoltre, ci permette di svolgere anche più attività contemporaneamente: lavoro, svago ecc.
Il computer, inoltre, è importantissimo anche nel nostro tempo libero: tutti noi trascorriamo ore a guardare film o serie TV, ad aggiornare i nostri profili social e così via.
Tutto ciò, però, può avere degli effetti a livello fisico, che non vanno assolutamente trascurati: insieme ai grandissimi vantaggi, dobbiamo ricordarti anche i suoi svantaggi, quindi.
Per esempio, stando tante ore davanti al computer, possiamo avere degli effetti a livello di postura: male alla schiena o al polso.
Un altro effetto negativo può ripercuotersi sulla nostra vista, che potrebbe danneggiarsi a furia di essere a contatto con la luminosità del PC.
A questo punto è doveroso chiederci quali siano gli accorgimenti necessari da prendere, al fine di evitare effetti sulla nostra vita.
Vediamoli qui di seguito.
Posizione di lavoro: primissimo accorgimento
Un accorgimento da prendere per evitare effetti troppo negativi sulla propria vista, soprattutto se si è costretti a passare molto tempo davanti al pc, è posizionare al meglio la propria posizione di lavoro.
Che significa?
La scrivania deve essere tenuta a debita distanza, ma non troppo altrimenti si affaticano comunque gli occhi.
Qual è, a questo punto, la distanza giusta? Di solito, si ritiene che sia giusto posizionare lo schermo del computer ad una distanza tra i 50 e i 70-80 cm. Bisogna inoltre tener presente che maggiore sarà la grandezza dello schermo e più elevata dovrà essere la distanza.
Un altro accorgimento da osservare riguarda l’altezza dello schermo dal viso. Si ritiene che il centro dello schermo debba stare a circa 10-15 gradi sotto gli occhi: questo garantisce un corretto posizionamento della testa e del collo.
Inoltre, quando possibile, lo schermo deve essere posizionato ad una distanza di almeno un metro e mezzo dalle finestre.
Fare un break: secondo accorgimento
Un altro accorgimento da osservare e da assumere per non sforzare molto la vista e neppure la postura, è proprio quello di non stancarsi troppo.
Insomma, in molte situazioni è necessario stare davanti al pc per molto tempo ma, quando possibile, è necessario anche prendersi una pausa di almeno cinque minuti, al fine di poter riposare il proprio corpo e la propria vista.
Regolare la luminosità dello schermo: terzo accorgimento
Un altro accorgimento da osservare è proprio quello della luminosità dello schermo, che è il primo fattore a danneggiare la nostra vista.
Quindi fate ben attenzione: non impostate una luminosità troppo alta perché, appunto, potrebbe infastidire e affaticare la vista. Inoltre, lo schermo deve essere molto distante dalle finestre a dalla luminosità naturale, perché ciò potrebbe determinare fastidi agli occhi.
Insomma piccoli accorgimenti questi, che possono rivelarsi grandi: a volta infatti basta poco per preservare la nostra salute. Questi accorgimenti possono infatti aiutarci a non danneggiare i nostri occhi!
Seguiteli anche voi e anche la vostra vista ringrazierà!