I lavori di tipo sedentario sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, specialmente con l’avvento dell’informatica e lo sviluppo della tecnologia in generale, ed è inoltre aumentato il numero degli addetti. Sono sempre di più, infatti, le persone che si ritrovano a fare un lavoro in cui è necessario rimanere seduti davanti ad un PC per diverse ore al giorno, se non per la loro intera giornata lavorativa. Questo ha portato allo svilupparsi di una serie di norme, supportate da accurati studi, per garantire la sicurezza e la salute delle persone che si trovano a svolgere questo tipo di lavoro, come ad esempio la necessità di una breve pausa per ogni due ore che vengano passate davanti ad un videoterminale, come potrebbe essere appunto lo schermo di un PC. Vi sono inoltre una serie di norme atte a disciplinare il tipo e la disposizione degli strumenti che devono essere utilizzati.
La sedia
La postazione al quale si lavora in un ufficio, se il vostro è un lavoro prevalentemente sedentario e in cui vi si richiede di passare molto tempo davanti allo schermo di un computer, sarà generalmente composta da una scrivania ed una sedia. Entrambe svolgono una parte importante nel garantire la sicurezza e la salute del lavoratore durante tutto l’orario di lavoro: una sedia che sia ergonomica ed adatta al lavoro che deve esservi svolto, nonché al tempo in cui è necessario rimanervi seduti può evitare l’insorgere di problemi a livello della schiena e del collo, oltre che in alcuni casi anche delle gambe.
Una sedia ergonomica che sia adatta a questo tipo di lavoro possiede infatti uno schienale reclinabile, solitamente azionato con il peso, la possibilità di essere regolata in altezza per consentire ad ogni lavoratore di porsi alla stessa altezza rispetto alla scrivania e quindi non dover sforzare il collo reclinandolo in alto o in basso per vedere correttamente lo schermo o gli schermi ai quali deve lavorare. Altre caratteristiche che rendono una sedia ergonomica sono, ad esempio, l’imbottitura, in grado di donare morbidezza alla seduta ed allo schienale, in modo che sia confortevole sedervi per diverse ore al giorno, i braccioli, la possibilità di ruotare e muoversi in tutte le direzione. La possibilità della seduta di ruotare, oltre alle rotelle inferiori della sedia consentono di potersi muovere limitatamente alla propria scrivania per raggiungerne ogni punto, in modo da rendere confortevoli questi piccoli spostamenti, senza doversi ogni volta alzarsi e piegarsi per raggiungere ogni punto della scrivania, dove può essere custodito materiale o appunti che vi servono per svolgere il vostro lavoro.
La scrivania
Il secondo elemento che compone una postazione di lavoro è costituito dalla scrivania. Una scrivania è il componente che sostiene il PC stesso e tutti i suoi accessori, oltre a custodire ogni altra cosa possa servire per svolgere la propria attività, come ad esempio libri e fascicoli, appunti, cancelleria varia, o accessori direttamente correlati alla presenza del PC, come ad esempio cavi e vari dispositivi USB, stampanti, componenti vari del PC stesso. Per quanto possa sembrare più inusuale da sentire, anche una scrivania necessita di essere ergonomica per garantire una postazione di lavoro ottimale per coloro che necessitano di passarci diverse ore ogni giorno, se non la loro intera giornata lavorativa. Una scrivania ergonomica infatti concorre con una sedia ben realizzata e scelta per garantire la massima salute e sicurezza del lavoratore.
Una buona scrivania deve infatti non possedere alcuno spigolo vivo o altri punti che possa essere facile urtare e che possano quindi ferire o infortunare i lavoratori. Inoltre, è importante che le gambe della scrivania consentano di regolarla in altezza, specialmente se deve essere utilizzata da diverse persone nell’arco della sua vita, oltre a potersi così adattare a diversi tipi di sedute. Un’altra caratteristica che può rendere una scrivania maggiormente ergonomica è la presenza di un sostegno rialzato per ospitare il monitor del PC, in modo che questo venga a trovarsi proprio a livello degli occhi del lavoratore, evitando così problemi al collo o alla vista.